mercoledì 29 maggio 2013

Un po di colore per un aspetto sano!

Eccomi qua!!!! Come vola il tempo quando si lavora e ci si diverte!!!

Oggi vi voglio far vedere uno dei miei ultimi lavori di restauro.
Qualche settimana fa mi è stato commissionato il recupero di una madia. Era piuttosto mal ridotta, l'umidità, le intemperie e qualche volatile birichino l'avevano messa a dura prova e aveva bisogno di tutte le coccole che potevo offrirle.


Questa è la madia prima del restauro!


Mi è stato chiesto di mantenere quest'effetto di usurato, diciamo di shabby molto spinto.
Ho iniziato cercando di pulirla da tutte le impurità e incrostazioni, dopo ho passato la carta vetro. Nonostante queste cure il legno che riaffiorava era sempre grigio e spento, forse era stata esposta a troppo sole e si era seccato eccessivamente. Non mi piaceva il contrasto che si creava con la vernice bianca, era tutto della stessa tonalità e quindi il contrasto era inesistente.
Ho deciso di dare al legno un po di vita e di colore in modo da poter creare un vero contrasto. Quindi ho preso il mio impregnante sotto forma di pigmenti (anche se non so se si chiami veramente così) ho diluito tutto con l'acqua cercando di combinare i colori in modo da poterne creare uno molto caldo e ho passato su tutte le superfici.
L'effetto mi è piaciuto tantissimo, finalmente un aspetto sano e invecchiato nel modo giusto!!!


Cosa può fare un po di colore!!!

Che soddisfazione quando un oggetto torna a vivere dopo le nostre cure! E' così appagante quando la nostra passione viene trasmessa a tutto ciò che tocchiamo!





Adesso lavorerò ad un nuovo progetto, vi ricordo che seguendomi sulla mia pagina Facebook sarete sempre aggiornati su tutti i miei piccoli e grandi lavori!

A presto...




lunedì 29 aprile 2013

C'era una volta







Sono trascorsi diversi giorni dall'ultimo post, il tempo è passato molto velocemente, gli impegni sono sempre tantissimi!!!

Oggi vi voglio iniziare a parlare di mio nonno Sabatino. Ormai non è più con noi da moltissimi anni e ci ha lasciato quando ero ancora una ragazzina, sarebbe stato fiero di me e sarebbe stato un ottimo aiuto per i miei lavori perché era bravo a fare tutto. E' stato lui che mi ha trasmesso la passione per l'artigianato e la manualità che mi trovo adesso, quel "non so che" che mi permette di realizzare tutto quello che ho in testa e che delle volte immagino.
Oggi in casa ho diversi oggetti che aveva realizzato da solo e sono perfetti, accurati e lineari senza imperfezioni o difetti.

In questi giorni mi sto occupando della ristrutturazione della mia camera da letto, era troppo tempo che aspettava di essere rinnovata. I lavori non sono ancora finiti ci sono degli oggetti che devo ultimare e altri che devo realizzare, ma non manca molto e presto ve la mostrerò nella sua interezza.

Adesso mi voglio mostrare un vecchio oggetto realizzato da mio nonno, uno scalda letto. Una volta vi venivano messi i carboni e poi infilati sotto le coperte per riscaldare i letti, visto che nelle camere da letto non vi era riscaldamento.



























Oggi non lo utilizziamo più  lo scaldasonno a preso il suo posto, quindi ho voluto rinnovarlo e renderlo attuale per potermene servire ancora e per valorizzarlo.
Così ho deciso di utilizzarlo per la mia camera, visto che il suo posto originario era quello, e ne ho fatta una lampada.

































Non ho utilizzato della carta, bensì della stoffa, del lino grezzo che una volta veniva utilizzato per le lenzuola o gli asciugamani, ne ho tantissimo. Sono grossi rotoloni delle mie bisnonne che ogni tanto uso per le mie creazioni e a cui tengo tantissimo.

Adesso mi metto di nuovo a lavoro e presto vi mostrerò un'altro oggetto con tutto un suo carattere!
Ciao








lunedì 15 aprile 2013

Toni pastello

In questi giorni si è dibattuto molto su quale tipo di vernice fosse meglio usare per ottenere un effetto shabby. Sono giunta, grazie anche a qualche consiglio, che non c'è un modo sbagliato e uno corretto tutto sta provare e vedere quale è più giusto per noi. Lavabile, smalto, acrilico si deve solo provare!!!
Io ho trovato la  vernice più idonea dopo diversi tentativi, dopo qualche studio e mettendoci sempre un pò del mio!!

Finalmente il sole è arrivato e da tre giorni mi sono dedicata per tutto il tempo che avevo a mia disposizione a cercare di concludere dei lavori che avevo dovuto lasciare in sospeso. Di seguito un reportage di quali sono stati i lavori a cui mi sono dedicata.
Devo ringraziare Barbara la mia amica, collaboratrice e fotografa di professione. Ogni tanto ci ritroviamo per lavorare insieme, fare due chiacchere e dedicarci a ciò che ci piace di più.
Cliccando qui potrete visitare il blog dello studio fotografico Obiettivo e foto.

Ci siamo dedicate al restyling di due comodini e un armadio. Qua ho le foto dei comodini prima di essere stati ristrutturati.


Prima di iniziare la verniciatura abbiamo dovuti grattarli con carta vetro e chiudere qualche buco di tarlo stuccando e  grattare nuovamente.


Poi ci siamo dedicate alla parte più divertente, la verniciatura e lì iniziavamo a vedere il nostro mobile rinascere!


Una volta che tutto si era ben asciugato ( ed è seccato tutti in un attimo, il sole era caldo e l'aria ben secca!) abbiamo carteggiato là dove volevamo che il legno riapparisse.


E questo è uno dei comodini finito, l'altro ha bisogno ancora di qualche lavoro.


A noi piace tantissimo!






sabato 13 aprile 2013

Idee di primavera...

La primavera si è, finalmente, fatta vedere. Adesso non ci resta che iniziare a pensare al nostro giardino o terrazzo.
In questi giorni mi è capitato di vedere delle idee super interessanti "giocando" con Pinterest e non vedo l'ora di iniziare a realizzarne qualcuna.
Le opzioni sono infinite tutto dipende dallo spazio a nostra disposizione.



     

   




Personalmente adoro mescolare gli stili e le "funzioni d'uso", penso che sia molto interessante l'idea di posizionare una vecchia finestra con un davanzale di fiori sotto un albero, quasi come se ci si affacciasse su un altro mondo!!!

Non tutti hanno un giardino c'è chi si deve accontentare di un terrazzo e a volte nemmeno di quello, ma non per questo si deve rinunciare al nostro spazio verde e a un pò di giardinaggio.
Per quelli che hanno un terrazzo si potrebbe pensare a dei grossi vasi realizzati con della yuta dove poter piantare fiori o pensare anche al nostro piccolo orto con pomodori e insalate!


 


Per chi non ha un posto a disposizione si potrebbe realizzare un quadro di piante grasse, oppure sfruttare i davanzali delle finestre.



 


Guardando tutte queste belle idee già penso alle sere d'estate e come apparecchiare le tavole in giardino. Ho visto un tavolo che mi piace tantissimo e vorrei realizzarlo.


 


Le idee sono tantissime e adesso è arrivato il momento di metterle in opera; l'inverso è finalmente passato, la pioggia si spera non sia più eccessiva e la nostra voglia di aria aperta è tantissima, quindi buon lavoro e buon divertimento!!








lunedì 8 aprile 2013

Fiori di campo

Oggi io e la mia cucciola abbiamo deciso di raccogliere qualche fiore di campo per portare un pò di colore in casa. C'è da aggiungere che in casa mia il colore non manca proprio, ma è sempre bello avere fiori freschi sulla nostra tavola!




In questi giorni sto aspettando con premura un pò di sole e di tepore... Avevo iniziato nuovi progetti, ma ho dovuto interrompere i lavori perchè l'umidità nell'aria impediva alla vernice di seccare. 
Ed eccoci qua in attesa di sole e aria calda!


venerdì 5 aprile 2013

La mensola di Barbara

Oggi vi voglio mostrare  una mensola che amo molto. Questa è la mensola di Barbara.
Barbara è una mia carissima amica/collaboratrice e fervida sostenitrice, penso che se non ci fosse lei che mi incita e mi spinge spesso perderei delle belle occasioni!!!






Questa mensola si presta ai mille usi, può essere appoggiata a terra e utilizzata come porta vasi/porta oggetti,  aggiungendo più moduli si può comporre una libreria e si può usare anche come comodino, ma anche molto altro ancora.
E' stata realizzata con assi di recupero e "sporcata" con della vernice acrilica non con il pennello, ma spatolando la vernice direttamente sul legno. Il difficile è stato trovare la giusta angolazione per tagliare gli angoli e farli coincidere, ma ci siamo riusciti e il risultato e ottimo!!!





Devo dire che a me piace tantissimo e ne realizzeremo molte altre ancora!! Chi fosse interessato può contattarmi sulla pagina FB.



domenica 31 marzo 2013

Il mio primo amore!

Sono passati molti anni da quando ho iniziato a creare i miei oggetti. Tutto è iniziato con la creazione di una lampada...

In quel periodo vivevo ancora in Francia e spesso andavo a fare lunghe passeggiate sulla spiaggia; abitavo vicino Marsiglia e un pò del mio cuore è rimasto là!
Ogni giorno mi sembrava di essere in vacanza, non perché non avessi niente da fare, ma perché essere all'estero e in più al mare mi trasmetteva quella sensazione. Ogni weekend era dedicato alla scoperta di nuovi paesi con i loro mercatini tipici e posti che da turista non vedresti. Insomma tanta tanta nostalgia!!

Quando andavamo a fare le nostre passeggiate sulla spiaggia mi capitava spesso di vedere bellissimi tronchi spiaggiati di varie dimensioni e mi sembrava un peccato non sfruttarli. Così, anche dietro consiglio di un'amica, devo ammetterlo, decisi di prenderli e cercare di realizzare un qualcosa e più precisamente decisi di creare una lampada.
Per assemblarla mi serviva solo della colla, lo spago e della carta di riso o varie carte decorate; la luce che emanava era calda e accogliente .
Ormai sono passati tanti anni e non ho una foto di quella prima lampada e forse il suo stile non si addice allo stile che voglio raccontare in questo blog, ma ho l'ultima delle mio lampade che adoro e credo sia perfetta per chi ama lo stile shabby e anche un pò bohemien.



Questa lampada è alta circa un metro e dieci ha una base in metallo, una carta  molto spessa e tanti cristalli che riflettano la sua luce una volta accesa.





Ho in progetto di realizzarne un' altra e questa volta utilizzando il filo di ferro. Lo so sono decisamente in dietro con la mia tabella di marcia e soprattutto con le mille idee che mi saltano in testa, ma spero vorrete farmi da taccuino e ricordarmi tutto ciò che ho da realizzare!!
A prestissimo!!




sabato 30 marzo 2013

Un fiore shabby

Vi voglio parlare di uno dei miei fiori preferiti, l'Elleboro.


Ecco qualche foto da Pinterest.


Ieri, mentre ero in cerca di qualche "tesoro" da rinnovare, sono andata nel mio vivaio di fiducia.
Già da un pò di tempo mi ripromettevo di acquistare qualche piantina di Elleboro per poterne fare una composizione insieme ad una delle mie cassette, quindi ieri sono andata a vedere se ne restava qualcuna essendo un fiore tipico del periodo natalizio.
Ne avevo trovata solo una, ma ne cercavo almeno 3, così la padrona del vivaio, che mi conosce molto bene, mi ha dato delle povere piantine di Elleboro mezze secche o comunque non più vendibili.
Poi ho trovato anche qualche pansè.
Che gioia tornare a casa con la macchina piena di tesori da rinnovare o, come in questo caso, da coltivare!!!



Elleboro è una pianta di facile accudimento e cresce abbastanza velocemente, almeno così dicono, poi vediamo se il mio pollice non verde ci riesce!!!!
Comunque credo che questa pianta si una di quelle che meglio si presta ad uno stile shabby e country chic!!





Appena ci sarà un pò di sole mi dedicherò al suo collocamento in una cassetta di legno!!!





lunedì 25 marzo 2013

Uno spesso strato di ruggine

Oggi voglio parlare di uno dei  tanti materiali poveri che amo lavorare,  il filo di ferro.

Qualche tempo fa trovai, in uno dei miei viaggi, delle pietre bianche con un foro e mi erano sembrate così belle che decisi di prenderne qualcuna. Tornata a casa, in attesa di un'ispirazione decisi di metterle in giardino insieme alle mie piante.
In seguito, sfogliando la mia rivista preferita Marie Claire idees , trovai degli oggetti da realizzare con il filo di ferro da lì presi spunto per realizzare il mio primo porta candela.



Di per se sembrava abbastanza semplice, ma mi resi conto che per quanto morbido il filo di ferro presentava qualche difficoltà. Primo fra tutti si devono utilizzare dei guanti altrimenti le mani si rovinano e assumono un cattivo odore e poi se lo si piega troppo si spezza. 
Comunque alla fine riuscii a realizzare questo porta candela.



Spesso lo uso d'estate per le nostre cene all'aperto, sta veramente bene insieme alle mie piante grasse e ai miei fiori. 

Se vedete bene il filo si è molto usurato e uno spesso strato di ruggine si è formato sia sul ferro stesso che sulla pietra, questo perché è rimasto fuori anche con il maltempo, ma ad essere sincera a me piace molto gli da quel poco di vissuto che rende tutto più nostro.




Poi ne ho fatta una versione più piccola...
Un piccolo dono per una persona speciale.