La storia di queste sedie risale a molto tempo fa, quando ancora non avevo un blog, quando ancora mi dedicavo ai miei lavori di restauro solo saltuariamente, quando ancora non sapevo che per lo stile che avevo c'era un nome ben preciso : shabby. Forse è per questo, vi chiedo scusa, che non amo tantissimo questo termine. Quando non sapevo come si chiamava era quasi come fosse una cosa tutta mia, il mio modo di vedere e di esprimermi, non che pensassi che fosse mia esclusiva, assolutamente no!, ma lo sentivo più mio.
Non voglio far arrabbiare nessuno!! Ma per me questo stile sarà sempre il decapato, invecchiato e rovinato a modo mio!
Insomma stavo dicendo che la storia di queste sedie risale a qualche anno fa. Durante un viaggio mi accorsi, già a chilometri di distanza, che due oggetti bellissimi erano stati abbandonati in un campo in attesa che lo spazzino passasse a prenderli.
Dovete sapere (e qua mi prendono in giro) che quando viaggio o semplicemente esco in macchina io passo il mio tempo non a guardare il paesaggio, come sarebbe più ovvio, no io guardo i bidoni della spazzatura. Quante meraviglie vi ho trovato! Oggetti tristi, incompresi, bisognosi di cure e nuova vita!
Mi fermai immediatamente, ormai lo scopo della mia uscita in macchina era passato in secondo piano, e presi queste due meraviglie!
Erano piuttosto malconce, traballanti e piene di tarli. Ho iniziato togliendo la tappezzeria e tutta la paglia, poi sono passata alla cartavetra e antitarlo. Un bel pacchetto con il telo di nylon e me le dimenticai li per una settimana.
Poi dovevo consolidare la struttura e per quello ho avuto bisogno del falegname, era al di là delle mie capacità!
In fine il passaggio più divertente candela, verniciatura e cartavetra e fu amore a prima vista!
Eccone qua una
Come mi piacciono!
Ho deciso di ritappezzarle con il vecchio lino degli asciugamani di una volta, è perfetto!
Ho voluto lasciare un effetto "traballante" eccessivamente invecchiato perché, secondo me, quello era lo stile che le caratterizza di più, non volevo snaturarle aggiustandole troppo.
Come avrete sicuramente visto non ho struccato tutti i buchini dei tarli, ne ho lasciati alcuni (erano proprio tanti), perché contribuiscono al loro effetto di invecchiato, anzi vecchio vecchio!!
E qua la sua sorellina!
Non posso non dare importanza anche al mio porta candela di sasso e filo di ferro!
E la mia coroncina,
Lieta spero di aver fatto bene!?!?! Questa è quella di prova poi farò quella vera!
A presto spero di avervi fatto compagnia anche questa volta!!!
p.s. Vi ricordo ancora una volta il mio
negozietto ;)